Il Prof Emigrante – Anno III – Parte III – “Rotolando verso Sud”

Day 342

La storia scritta dai vincitori

07/08/2019

In questo caldo pre-sabato sera, senza un governo e con moglie e figli affaccendati in altro, mi sono ritrovato a chiedermi come saranno visti in futuro i tempi che stiamo vivendo.

Ne sono uscite tre versioni differenti, del resto la storia la scrivono i vincitori, no?
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Dai libri di storia, anno 2069
(vers. 1)
Parte Terza – Storia contemporanea
Capitolo II – L’ascesa del Capitanato d’Italia
Paragrafo 1 – Le elezioni senza vincitori
Paragrafo 2 – Il governo a contratto
Paragrafo 3 – La fine del sogno a cinque stelle
…dopo sei mesi di compromessi e dichiarazioni pubbliche rese prevalentemente sui social network, una serie di piattaforme di comunicazione che prevedevano la diffusione di messaggi testuali e video molto in voga al tempo, la compagine di governo si rompe su di una decisione tecnica legata alla costruzione di una ferrovia ad alta velocità fra Italia e Francia.
In realtà il fatto in sé era solamente un pretesto, la Lega per gli Italiani, che ancora si faceva chiamare semplicemente Lega, aveva sfruttato in modo strategicamente perfetto l’imperizia degli alleati di governo, accumulando consensi soprattutto negli strati più umili e meno informati della popolazione attraverso una sistematica campagna di propaganda che ha portato ad una identificazione ideologica verso una fantomatica unità nazionale, nei fatti inesistente, più forte nella mente della gente – convinta e galvanizzata dall’avere un nemico da combattere -, di quanto effettivamente potessero incidere gli esiti positivi o negativi delle manovre di governo.
Così, il futuro Capitano della Nazione, Matteo Salvini, ancora poco più che quarantenne, decise di passare all’incasso nel momento in cui i sondaggi lo indicarono come probabile vincitore in caso di nuove elezioni e ruppe l’accordo di governo.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, non poté che constatare la situazione e guidò il paese alle elezioni che nel giro di pochi mesi, ad Ottobre dello stesso anno, portarono alla prima elezione in cui un solo partito senza alcuna coalizione si attestò oltre il 55% dei voti.
E così fu, grazie all’appoggio dell’altro partito di estrema destra, Fratelli d’Italia guidato dalla futura moglie Giorgia, Matteo Salvini prese le redini del paese per i successivi diciannove anni.
Paragrafo 4 – Il Partito degli Italiani e il primo governo Salvini
Paragrafo 5 – Le prime Leggi Costituzionali e l’accentramento dei poteri
Paragrafo 6 – La rinuncia alla sovranità su Lampedusa e l’uscita dall’Euro.
Paragrafo 7 – La nomina a Capitano della Nazione
Paragrafo 8 – Le prime crepe, la rivolta degli insegnanti e la nuova questione meridionale degli anni ’30.
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Dai libri di storia, anno 2069
(vers. 2)
Parte Terza – Storia contemporanea
Capitolo II – La nascita del sogno di Unità Nazionale
Paragrafo 1 – Il 17% delle elezioni di marzo ’19
Paragrafo 2 – Le spine del contratto di Governo
Paragrafo 3 – Meglio soli che male accompagnati
… mentre gli alleati di governo si ostinavano a realizzare misure impopolari, assistenzialiste e poco produttive, guidati da una insana spinta a dire “no” a qualunque proposta sensata, il giovane leader Salvini costruiva il suo consenso attraverso una scrupolosa e precisa campagna di comunicazione, fatta di video coinvolgenti, eventi pubblici di successo sulle spiagge, dichiarazioni perentorie che smuovevano i cuori di un popolo troppo avvizzito da una lunga serie di politiche di una sinistra che aveva ceduto, nei lunghi anni di governo, la sovranità della Nazione Italiana ai burocrati franco-tedeschi, agli immigrati africani che giungevano a migliaia sul territorio nazionale rendendolo insicuro e macchiandosi dei reati più atroci e alle banche che ricattavano il popolo italiano attraverso meccanismi finanziari mai realmente trasparenti.
Il distacco dagli alleati a 5 stelle, ormai ridotti a zavorra per una nazione che stentava a decollare ma che lasciava intravvedere un futuro radioso, avvenne per via della decisione sulla realizzazione, TAV, la ferrovia Torino-Lione, una piccola tranche della attuale Firenze-Amburgo. Grazie a questo strappo, si poterono finalmente indire le nuove elezioni che, come era prevedibile, il Popolo Italiano in festa assegnò con gioia al giovane Capitano Matteo, permettendo che iniziasse, insieme alla compagna di una vita politica e non solo, un periodo di prosperità Nazionale del quale a tutt’oggi non se ne intravede la fine.
Fu in quel preciso momento che l’Italia diventò una vera grande nazione, dal cui grembo nacque l’attuale Capitanato dell’Italia Settentrionale.
Paragrafo 4 – Il paese in festa
Paragrafo 5 – Un uomo solo al comando
Paragrafo 6 – Nessuno mette i piedi in testa all’Italia
Paragrafo 7 – Il Capitano riunisce i poteri dello stato
Paragrafo 8 – Lo stato confederato e la successiva scissione dal Centro-Sud
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Dai libri di storia, anno 2069
(vers. 3)
Parte Seconda – Storia contemporanea
Capitolo I – Il primo tonfo e la rinascita
Paragrafo 0 – Il trionfo alle elezioni
Paragrafo 1 – Il contratto di Governo con la Lega
Paragrafo 2 – Il tradimento dell’alleato
…in un paese che stava finalmente assaporando un periodo di rilancio, con notevoli riduzioni nei livelli di povertà, l’introduzione del reddito di cittadinanza come misura espansiva dell’economia, il successo dei rappresentanti del popolo, guidati dal giovane arguto e promettente Gigi Di Maio, lontani dalle caste del passato e dagli estremisti dei compagni di governo, iniziò a fare ingelosire il leader della Lega, quasi sempre lontano dal suo ruolo istituzionale nei fatti e nelle parole.
Gli italiani sembravano credere al suo naturale carisma e i sondaggi lo davano vincente su tutta la linea, in quanto le sue campagne di odio – alle quali i giovani 5 Stelle alla loro prima legislatura non si sono mai piegati – avevano un concreto riscontro nel pensiero degli stessi.
Lo strappo della Lega avvenne sulla TAV, una costosissima infrastruttura di collegamento più volte bocciata dai più grandi economisti del tempo, subito dopo l’arrivo della prescrizione per i precedenti leader della Lega e con la complicità indiscussa della sinistra, invischiata nei suoi principali esponenti in una orribile storia di bambini maltrattati a Bibbiano (RE).
Le elezioni di Ottobre diedero il governo alla coppia Salvini-Meloni, con un imponente 55% nelle preferenze. Il popolo decise così, andando incontro ad uno dei più grandi grandi abbagli della storia, al pari dal finto allunaggio di cinquant’anni esatti prima.
Paragrafo 3 – Il primo governo Salvini
Paragrafo 4 – Il ritorno di Di Battista dallo Zimbabwe e il cammino del risveglio delle coscienze
Paragrafo 5 – I moti spontanei del ’24: la presa di Pontida e il mausoleo di Grillo
Paragrafo 6 – La multa per eccesso di velocità e le dimissioni del premier Salvini
Paragrafo 7 – Il primo governo Di Battista e la proposta di abolizione del parlamento
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Spero vi sia piaciuto, in fondo è solo un esercizio letterario.
(dopo questa frase, non dovrei essere a rischio licenziamento)

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