Il prof emigrante – Anno III – Parte II – “La fine dell’inverno”

Day 166

Cuori lontani

(Edizione speciale “Festa degli innamorati”)

14/02/2019

A Lei, che è distante centinaia di chilometri
Ed allo stesso tempo è qui accanto ad ogni battito
A Lei, che questa mattina si è svegliata nel lettone vuoto
E prima che io aprissi gli occhi ha già sistemato Loro per la scuola

A Lei che scapperà via al lavoro, ma solo dopo aver steso i panni
Mi chiamerà dall’auto, la prima voce della mia giornata,
E mi farà star bene con poche parole

A Lei che mi saluta ogni martedì mattina
In quel caffè con cui mi porge l’ultimo saluto
Alle sei del mattino, senza mai incrociare il mio sguardo
Iniziando entrambi a contare i giorni mancanti,
al sabato successivo che ci rivedrà come famiglia

A Lei che spesso si scoraggia e sempre mi fa forza
A Lei che pianifica la settimana prima del mio arrivo
coordinando figli e nonni, spostamenti e pernottamenti,
A Lei che paga la mia distanza ben più di me stesso

A Lei che la sera crolla già alle nove,
ma l’indomani guarderà l’alba con gli occhi sgranati
Splendidamente sorpresa di tanta meraviglia

A Lei che non mi fa sentire lontano
A Lei che mi fa dieci telefonate al giorno
A Lei che riceve le mie dieci telefonate al giorno
In cui ci raccontiamo tutto come se fossimo insieme
Durante il pranzo o la cena, con i nostri figli e le nostre vite

A Lei che si occupa di Loro
Che li segue nello studio di ogni giorno
Che li accompagna per le mille attività
A Lei che è costretta a far Loro anche da papà

A Lei che trova la forza di un sorriso in videochat
A Lei che grazie al cielo mi ricorda le scadenze
A Lei che pensa ancora a rimodernare casa
Convinta che tornerò stabilmente a viverla presto
E ricorderemo questi anni come una lunga parentesi
Di cui ridere di gusto con gli amici,
Anche se da ridere non c’è proprio nulla

A Lei che ascolta al telefono i miei problemi
A Lei che regala like al mio blog senza mai commentare
A Lei che mi rimprovera se faccio lo scemo con le followers
A lei che mi dimostra sempre la giusta gelosia
Che poi è comunque sempre meno della mia

A Lei che inizia il fine settimana proclamandosi in ferie
Perché quando sono a casa tutto dovrebbe toccare a me
E poi, però, la trovo comunque indaffarata
A recuperare ciò che negli altri giorni non è riuscita a fare

A Lei che nonostante tutto ancora mi sopporta
A Lei che mi sistema il colletto della camicia prima che io vada
A Lei che di notte mi riempie di calci per farmi smettere di russare
A Lei che al sabato notte mette la tv su Maria De Filippi
Poi si addormenta e chiede a me se hanno aperto la busta

A Lei che ogni tanto, di nascosto, piange
Sconfitta dal grande peso che le ho dato
Che per inerzia si rialza e ricomincia
per non pensare a quanto tempo ormai è andato

A Lei che nonostante tutto
Resta il sole che da luce alla mia vita

Buon S. Valentino, Amore mio
Lo sai, tornerò sempre da te

Il Prof Emigrante

 


Continua nel MiniDay 167 – L’AntiCristo

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