8 Marzo: 10 frasi che l’uomo non dovrebbe dire MAI (e le risposte su cui andrebbe a sbattere)

DONNA, AVEVO SCRITTO DI NON APRIRE QUESTO LINK.
Cari amici maschietti, lo so che voi già siete perfettamente a conoscenza dei rischi. Eppure vi voglio bene e provare a ricordarvelo una volta in più non fa mai male, anche perché, ogni anno, questa fantomatica “Festa della Donna” non è che una gigantesca trappola nella quale finora siete (siamo) sempre caduti.

Il nostro cervello versione basic, una volta di fronte ad una di loro, specialmente a chi ha un’influenza concreta nella nostra vita, non riuscirà a tenere a freno i neuroni e ci farà formulare delle frasi di circostanza che inevitabilmente si ritorceranno contro di noi.

Bene, visto che non saremo probabilmente in grado di restare in silenzio, dovremmo almeno cercare di evitare queste 10 frasi, per non imbatterci nelle successive prevedibili risposte (e nei conseguenti litigi) (anche retroattivi e riguardanti argomenti a nostro giudizio non pertinenti):


Auguri! Buona festa della donna!

“Cooooosa??? Sei il solito uomo insensibile verso il genere femminile! Becero e buzzurro! Come puoi pensare a festeggiarMI oggi quando nei restanti giorni dell’anno dai più importanza alle repliche della serie B del campionato croato? La tua donna va onorata sempre, è uno splendido fiore che va coltivato con amore, è la chiesa al centro del villaggio della tua vita. Ricordati sempre che senza di me saresti ancora allo stato brado!” – sottointeso: “come ti ha lasciato tua madre” -. “Sei un mostro!”


Non ti faccio gli auguri “oggi” perché per me sei speciale ogni giorno dell’anno! 

“Cooooosa??? Sei il solito uomo insensibile verso il genere femminile! Becero e buzzurro! Neanche le feste riescono a smuoverti dal tuo torpore di maschio abulico! Avrei apprezzato che ti fossi smosso da quel divano 5 minuti anche solo per strappare una sola pallina di fiore di mimosa dall’albero in giardino! Valgo davvero così poco per te? Quando eri giovane avresti divelto un ramo dell’albero dei vicini! Adesso invece? Te lo dico io: mi consideri come la tua schiava, ti servo soltanto per i tuoi bisogni e – alternando furia e singhiozzi ad intervalli regolari – per te non valgo neanche un misero pensiero gentile come un ramo di mimosa!!! Mostro!!!”


Ciao, questa mimosa è per te…


“Argh! Ma non vedi che puzza! Ma sei pazzo? E poi attento, macchia i vestiti! E sono allergica al polline, non lo sapevi? Ho fatto i test nel 1997 e ti ho parlato decine di volte dei risultati. Ma quando io parlo tu ti limiti a sentire, mai ad ascoltare! E poi sei così banale… non ti distingui mai dalla massa. Hai speso due euro dai ragazzini all’angolo della strada e ti senti il grande latin lover?”


 Ciao, non volevo prenderti la solita mimosa da due euro dai ragazzini all’angolo della strada e ti ho portato questa dozzina di rose…

“Sei maledettamente prevedibile. La mia amica Patry ha ricevuto un anello a forma di ramo di mimosa in oro bianco e polline di diamanti, sua sorella Francy ha trovato la macchina agghindata con l’intera chioma dell’albero dei signori Rossi e persino la loro cagnetta Fuffy ha ricevuto dal suo fidanzato Kong un osso aromatizzato alla mimosa. Perché vuoi fare l’originale a tutti i costi e farmi sentire diversa dalle altre??? Oh… sono così sfortunata!”


Stasera esci con le amiche? Dove andrete di bello?

“Ma stai scherzando? Pensi che possa finire in mezzo a quel manipolo di donne assatanate e insoddisfatte, che anelano a comportamenti libertini, sbavando dietro ad un oleoso marcantonio tartarugato, quando io ho te che, nonostante la pancetta e gli altri 37 tuoi difetti fisici evidenti che ti ho elencato appena l’altro ieri, resti sempre il mio prototipo di uomo ideale? Sai cosa ti dico? Per questo affronto, ho deciso di accettare l’invito della Lucy. Non mi aspettare sveglio!”


Mi piace sapere che ogni anno non ti mescoli a quel manipolo di donne assatanate e insoddisfatte…

“Ma certo, non sono né l’una né l’altra. Ma so che ti culli di questa mia apollinea onestà. Sai che grazie ad essa, puoi tenermi buona nella tua scuderia di donne servili. Credi di essere il sultano dell’harem… Dimmi, adesso, CHI SEI TU per privarmi della libertà? Godi nel tarparmi le ali con il tuo insulso maschilismo! Ho deciso, non puoi più avere il controllo della mia vita. Da oggi s cambia registro. Lascia che io viva una notte da farfalla, non mi aspettare sveglio!”


Mi sono appena sbarbato… fatti baciare subito, stamattina. Voglio che questa per te sia una giornata speciale!

“Forse non ti è chiaro qualche concetto. Innanzitutto, per renderla felice dovresti fare tutto quello che faccio io, sempre. Ti sei appena svegliato, quarantatré minuti dopo di me, ti sei lamentato perché hai dovuto perdere del tempo a raderti e, nel frattempo, io ho già fatto due lavatrici, preparato gli zaini per la scuola dei bambini, ho già chiaro in mente cosa mangerete tutti a pranzo e a cena e mi devo ancora truccare perché fra 10 minuti vado al lavoro. Ma si, questo 8 Marzo, è davvero una giornata speciale! Amore mio, grazie per questo bacio che sicuramente ha cambiato tutto in meglio.”


Sai, sono emotivamente vicino alle donne discriminate negli ambienti di lavoro, alle donne che sono vittime di violenza, a tutte coloro che vedono calpestati i loro diritti nel mondo a causa dell’ottusità maschile.

“Sei solo un gran paraculo. Se solo fossi emotivamente vicino ad ognuna di noi, capiresti come siamo solamente delle vittime di millenni di soprusi, colpevoli solo di avervi generati tutti. Ah, se solo potessi far tornare indietro l’orologio della storia e dire ad Eva di non mangiare quella mela anzi, di ficcarla in gola ad Adamo fino a soffocarlo, per poi osservarlo morire fra atroci sofferenze… Però grazie del pensiero. Sono grata della tua vicinanza oggi, te lo dico a nome dell’intero genere femminile.”


Mi spieghi perché qualsiasi cosa ti dica oggi non va bene? 

“Non è questo… il problema è che non sei donna! Sei emotivamente un essere inferiore, non riesci a concepire più di 15 colori, non capisci in che maniera il meteo può influenzare le tue scelte di vita quotidiana, non riesci a fare più di una cosa allo stesso tempo, non sai che fra un “si” e un “si” c’è una differenza abissale ma che non è neanche paragonabile a quella fra un “no e un “no”. Ma non è colpa tua… sei solo… così. Ma grazie lo stesso per gli auguri!”


Ogni donna è un fiore nel deserto, una luce nel buio, un anelito di speranza nelle disgrazie dell’esistenza, la stella polare lungo il percorso della vita di un uomo. 

“Basta così, so cosa vuoi… i calzini blu sono nel terzo cassetto, come da 15 anni a questa parte!”

 

 

Commenti

  1. kasabake

    Semplicemente meraviglioso, un pezzo che dovrebbe essere postato su ogni bacheca di qualsiasi social, oggi e nei prossimi giorni.
    Bravissimo, meglio di tanti elzeviri che si trovano sui quotidiani o tante volgarità inutili o tante paraculate fastidiose.
    Lo letto due volte per assaporarlo meglio e la seconda lettura mi ha fatto più piacere persino della prima!
    Oggi, all’ora di pranzo, lo invio in link ad amici e colleghi… va diffuso!
    #8marzobacktotheblog, #decalogoalfox8marzo

    1. Autore
      del Post
  2. pizzaDog

    Haha bellissimo pezzo! Tra l’altro è appena mezzo giorno e ho già commesso alcuni di questi errori! Tre vole la numero 1, una volta la 5, una volta un ibrido tra la 2 e la 4 e prevedo di usare la 10 a breve 😀
    PS: comunque concepire 10 colori per me è già tanto. Io non vado oltre i colori primari 😀

    1. Autore
      del Post
  3. cerezo

    Come fai, fai male:
    – se lo dici… “ma chi te lo ha detto, ma cosa stai dicendo?”
    – se non lo dici… “lo sapevo, ti sei dimenticato, oppure non te ne frega niente”
    – se lo fai… “lascia perdere, non ti preoccupare faccio io, tu sbagli”
    – se non lo fai… “non fai mai niente, mai un gesto, un’attenzione”

    Ma se l’uomo viene da Marte e la donna da Venere, ci sarà un motivo…

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