La Top 10 del “gruppo mamme” della scuola elementare

Conclusi 5 anni di (folle ed immotivata) esperienza da unico genitore maschio privo di cariche istituzionali nel “gruppo mamme” su WhatsApp della scuola elementare di mia figlia, – benchè partecipante sostanzialmente passivo -, posso finalmente fare un bilancio di questa esperienza traumatica, ma a tratti divertente, ed estrarre una “top ten” degli episodi maggiormente significativi, nella quale credo che molti di voi si riconosceranno.


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Buongiorno! Buon pranzo! Cosa state cucinando? Buonanotte!

Il gruppo mamme è prima di tutto un gruppo sociale, costituito da persone che utilizzano whatsapp felici come antilopi cresciute in cattività che improvvisamente si catapultano in una vita allo stato brado. Così, 20 e più mamme iniziano con entusiasmo al primo anno a darsi il buongiorno al risveglio e la buonanotte alla sera, coscienti che – se dovessero mai dimenticare il telefono da qualche parte per una buona mezza giornata -, troverebbero in ogni caso almeno 300 notifiche di messaggi. Molte delle quali saranno foto di piatti prelibati appena sfornati (In alcuni casi prese direttamente da un libro di ricette per non restare indietro alle altre, perché sin da subito, il gruppo mamme si dimostra un aggregato sociale estremamente competitivo). E’ un momento di euforia collettiva da assaporare gelosamente, perché al quinto anno l’entusiasmo dei saluti sarà già finito, annegato in un clima di cordiale sopportazione reciproca.

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Liberi di non crederci… questi numeri esistono davvero!

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Aiuto! Come si fa questo esercizio?

La scuola elementare è profondamente impegnativa e performante. Anche di fronte ad esercizi la cui complessità non raggiunge certo il livello accademico, il gruppo WA offre concrete possibilità di brainstorming. In questi casi, la prima parte della discussione è improntata alla cautela perché ogni mamma teme di essere l’unica a non aver capito la consegna, per cui dopo una seconda fase di vaghe domande esplorative atte a tastare il terreno ed accorgersi che sulla barca alla deriva c’è mezza classe, si giunge alla terza fase: l’esplosione della rabbia nei confronti delle maestre, colpevoli di aver assegnato esercizi talmente complessi (spesso il calcolo di un resto con centesimi di euro) da minare la futura autostima delle giovani menti.

Tremate! I testi multimediali per i compiti a casa sono ormai dietro l’angolo!

Continua con: L’OPERATO DELLE MAESTRE e I REGALI DI COMPLEANNO

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Commenti

      1. Autore
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        1. Lara

          Sono una maestra, e – per la mia esperienza in gruppi diversi – posso assicurarti che non parliamo mai dei genitori, ma che ci limitiamo a comunicazioni di servizio organizzativo interno. Questo significa che non parliamo mai dei genitori? No, semplicemente che lo facciamo a voce e vis a vis tra noi 😀…insomma,molto più circostanziato e ridotto, e meno amplificato. Questo favorisce la non degenerazione 😂

      2. Monica

        Anchio l’ho trovato strepitoso ed esilarante….
        Anch’io sono una maestra.
        Ho trovato il link su un gruppo di insegnanti su FB!!!!
        Mitico.

    1. Manurec

      Molto vero. Addirittura parecchio edulcorato rispetto a mie informazioni indirette (son maestra!). So di pseudo sedute di tribunale con incidenti probatori ricostruiti (il mio è stato spinto dal figlio diX ed è caduto su Y che ha travolto Z MA COMUNQUE LA COLPA È DELLA MAESTRA CHE 1) non li sa tenere 2) secondo me era andata in bagno 3) beveva il caffè 4)al figlio di X non gli dice mai niente e al mio lo sgrida sempre 5)non ha fatto la denuncia e adesso l assicurazione non paga 6) ha fatto la denuncia e ora mi tocca passare in segreteria per avere i soldi che seccatura. E comunque chiedi a tuo figlio Q come sono andate le cose …
      Io ho visto il link su fb, pubblicato dalla mamma di un mio alunno

  1. Paola Belletti

    Credo nel business futuro prossimo venturo dell’editoria scolastica direttamente in wa. I libri di testo saranno sbriciolati, insieme ai nostri maroni, in schermate inviate giorno per giorno ai gruppi classe accreditati. :))

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  2. Elena

    Quando leggo queste testimonianze di grande coraggio ed esperienze al limite della follia, ringrazio il fato che mi ha portato a vivere in un luogo in cui lo sport più praticato dalle mamme dei bambini delle elementari è quello di ignorarsi, se possibile anche con sguardi assenti o truci, se mai capitasse in poche disgraziate circostanze, di doversi incontrare: non sia mai che si debba rispondere ad un inaspettato “Salve!”. Il regalo alla maestra ognuno lo fa per conto proprio, se vuole. Quando ho provato a proporre di fare insieme un regalo alla maestra di religione in occasione della prima comunione dei bambini (da lei preparati con amore e impegno) sono stata guardata come un marziano (“e perché? Ha fatto solo il suo lavoro, per il quale è già stata pagata”).
    Le feste di compleanno sono sempre per pochi invitati e di solito mio figlio non lo è – ma non gli interessa; oppure nessuno organizza feste, non lo so, perché non ne ho mai sentito parlare, a parte durante la prima elementare. E anche allora per il regalo ognun per sé. Conosco bene a malapena 4 mamme, delle altre…. Non pervenute.
    Beh, davvero complimenti a te per essere sopravvissuto. Ma un po’ più di umanità anche a me non dispiacerebbe.

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    2. silvia

      Bhe effettivamente la tua realtà è anomala!! Io ho un gruppo mamme tipo quello descritto sopra…. direi che ci fosse una via di mezzo tra la tua e la mia realtà sarebbe perfetto! Ma come si sa la perfezione non esiste!!!!!

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  3. Anna Maria Somma

    Assolutamente vero tutto! Avrei aggiunto solo una sezione a parte, all’interno dell’organizzazione degli eventi extrascolastici, riservata alle comunioni (in genere alla fine del quarto anno): riunione preliminare per decidere se fare festa unica o individuale; organizzazione di tale riunione, in cui, su dieci delle venticinque mamme partecipanti, ci saranno trenta proposte diverse, più le opposizioni delle altre quindici che non erano presenti alla riunione; scelta del regalo, con relativa decisione della quota da destinare (altre trenta proposte diverse); eliminazione e/o autoeliminazione dei bambini, le cui mamme si rifiutano di dare la propria quota; proposta di regalo con quota inferiore per chi organizza feste in comune (perché i bambini fanno la comunione lo stesso giorno), considerato che i genitori dividono la spesa per il costo del locale …

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      AlFox

      Certo, il mondo dei gruppi-mamme è estremamente vario e offre divagazioni sul tema della meschinità umana sempre più creative.

      La differenziazione della quota è pura perversione di una mente governata dal portafoglio

  4. Rosita

    mi hai fatto sorRIDERE e poi ridere con le lacrime!!! E’ Tutto così Verooooooo!!! Anche Io sono a fine 5…e so già che Tutto questo..mi mancherà!!!

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  5. Dumky

    Molto vero! Mancherebbe un paragrafo sulla profusione di emoji (4 cuoricini, 2 stelline e enne fiorellini sono indispensabili per rafforzare il concetto di “Buongiorno a tutte!!!!!”. Qualcuna, altrimenti, potrebbe non capire).

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  6. silvia

    Io sono la rappresentante della classe di mio figlio e aggiungerei al nr.11 la mamma mai presente che critica ogni cosa😁…per il resto hai dato una visione veritiera del mondo mamme Su wh…bellissimo!!!!!!!!!

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      AlFox

      Grazie, la cosa carina è che lo stanno leggendo tantissime mamme in Italia ma non quelle della classe di mia figlia! Cosa più o meno scientificamente studiata.

  7. Gabry

    Troppo forte! Sono mamma, maestra e “whatsappara”!!!! E il mondo maledettamente intrigante delle chat di gruppo ha risvolti così tragicomici che…c’è solo da sperare che i nostri figli non ci giudicheranno per questo! 🙂 Bella lettura di una deriva di massa dalla quale è sempre più difficile scappare!…grazie!!! Ovviamente lo condividero’….. whatsappando!!!!

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  8. Linda

    Io della seconda figlia, memore delle situazioni del gruppo wa della prima, ho tagliato la testa al toro: visto le mamme con cui avevo a che fare mi sono auto esclusa a meta’ del primo anno dal gruppo delle mamme della scuola dell ‘infanzia! Sono meno informata ma piu’ tranquilla 😉

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  9. roberta

    Sei stato super bravo! Tutto tragicamente verissimo. Il mondo genitoriale delle elementari è semplicemente fantascientifico 😂😂😂😂

  10. Valentina

    Bravissimo. Sottoscrivo ogni parola. Proprio ieri, per il compleanno di mio figlio che a settembre passerà alle medie, gli abbiamo regalato un cellulare. E, ammetto, il mio primo pensiero è stato: finalmente si farà il suo gruppo whatsapp con i compagni e uscirò da questo incubo di compiti, decisioni, organizzazioni di feste. Forse gliel’ho fatto più per me che per lui 😀
    Mi aspettavo però in questo articolo un punto fondamentale…che personalmente avrei messo al n 1.
    I ringraziamenti. La cosa che detesto di più. Cioè una scrive (di solito la rappresentante di classe) una cosa qualsiasi tipo “comprato il regalo alle maestre con il fondo cassa” oppure “domani, causa riunione sindacale, i bambini entrano alle 10” e…apriti cielo. Seguono regolarmente almeno 20 messaggi di “Grazie”, “grazie per l’informazione”, “grazie per averci avvisati” “grazie mille, oddio io devo lavorare qualcuno può portare mio figlio”, “molto gentile” ecc ecc. Io trovo allucinante che per qualunque comunicazione debbano esserci 23 grazie al seguito…che fanno moltiplicare in modo esponenziale i messaggi a centinaia di notifiche al giorno!

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      AlFox

      Verissimo, e ci avevo anche pensato. Soprattutto il fatto che dietro ogni grazie si nasconde quasi sempre una critica o, al massimo, un “bene, così non devo pensarci io”.

      1. Valentina

        comunque ho condiviso il tuo post sulla pagina fb della mia attività http://www.babymama.it e in neanche un giorno ha avuto quasi 4000 visualizzazioni, un sacco di “mi piace” e 17 condivisioni del post.
        Lo stiamo diffondendo a macchia d’olio…bravo 😉

  11. lidia

    complimenti. quanto a me continuerò a prendere ogni possibile distanza da questo che , se non fosse pura realtà, potrebbe essere un buon fantasy orwelliano tipo “1984” o saramaghiano tipo “cecità”. sta di fatto che è tutto drammaticamente reale . ti stimo perchè tu sei stato davvero simpatico e leggero pur restando assolutamente efficace in questa disamina , io sono un po’ più aspra e severa nelle mie considerazioni, non riesco a sdrammatizzare allegramente su questo tema, per tanti motivi.

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  12. Paola Limone

    Meravigliosamente scritto, metavigliosamente vero😂😂😂 una maestra che ha anche provato a stare nel gruppo wp delle mamme ed è scapoata a gambe levate😜😜

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      AlFox

      E al 99% avranno aperto un altro gruppo senza di te per poter esprimere le loro opinioni sulla maestra. Resta il dubbio se abbiano continuato su due gruppi o siano riuscite ad abbandonarne uno.

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  13. Pingback: Scrivere ai tempi di fb | Primeggiamo

  14. MARCO CALDI

    Fantastico! Il problema per me è che… è tutto vero…ma sono appena alla fine.. del II anno di asilooo!!! Pensa quante ancora me ne sorbirò… Magari..ti potrò mandare fonti nuove..per aggiornamento articolo.. ahaha! 😉

  15. Elena

    Spero esista un premio Bancarella o Strega per gli articoli dei blog: questo lo meriterebbe senz’ombra di dubbio! Sto ancora sghignazzando….e, per inciso, sono un’insegnante di scuola dell’ infanzia che non ha bimbi e che, purtroppo, non potrà mai vivere in prima persona questa esilarante quanto surreale esperienza virtuale! Tra l’altro proprio stasera ho la cena di classe…dici che potrei già prenotare per il volo notturno a Formentera? Ti rinnovo i miei complimenti e grazie per avermi fatto iniziare bene una giornata impegnativa! Ah…il post lo aveva condiviso un’amica. Buona estate! Elena

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      AlFox

      Troppo troppo buona. Mi godo questi due giorni di buon esito senza montarmi la testa, il prossimo articolo tornerà alle consuete 100 visite degli amici stretti.

  16. Fiorella

    😅😅😅a me é successo di dover sedare tumulti e tafferugli nel gruppo wa delle mamme dei miei bimbi (infanzia) pur non facendone parte!
    Ho una delatrice mamma imsegnante che priodicamente mi aggiorna. 😅😅😅😅e siamo al secondo anno d’infanzia!

  17. Ester Efatta

    😂😂😂 Tutto verissimo!!! Anche io aggiungerei un 11esimo punto…. IL CAMPO ESTIVO!!! Si… Perché mica è finita con la fine della scuola!!! Ed io sono costretta a subirmi queste conversazioni anche se mio figlio non va al campo estivo!!! Questanno , poi, i nostri “cuccioli” facevano un’ora di ginnastica un mercoledì si ed uno no, quindi ogni 15 giorni dovevano indossare la tuta senza il grembiule… TRAGEDIA!!! Ogni mercoledì alle 7.00 del mattino la stessa domanda… OGGI TUTA?? E puntualmente c’era chi rispondeva si e chi rispondeva no…

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      AlFox

      Confermo 😀 potevo benissimo mettere il punto dell’abbigliamento scolastico. L’indomani in cui è entrata in vigore la divisa scolastica, al secondo anno, dopo mesi di discussioni, c’è stato chi ha mandato la bambina vestita come se niente fosse ed ha avuto la faccia tosta di dire che non ne sapeva niente.

      Forse dovevo fare una Top 20

  18. Mariella

    Simpatico e vero. Sono una maestra e ho letto fino in fondo. Il punto del regalo alla maestra per niente eccessivo.

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  19. Grazia

    Da mamma di un bambino che va alla primaria e da maestra quale sono, mi sono fatta due grasse risate! Ti confesso che all’ultima pizzata con gli alunni e i genitori (fine quinta), mi sono seduta in mezzo alle mamme e a sangue freddo ho chiesto :”Come è il vostro gruppo di whats app?” Ovviamente sono scoppiate a ridere e mi hanno risposto che era “tranquillo”!!!
    P.S. Ho letto il tuo post da un “mi piace” trovato su facebook!

  20. Chiara Sandrelli

    anche io maestra e confermo, tutto vero!!
    ti aggiungo una chicca:
    gita organizzata x il lunedì mattina, previsioni meteo che danno allerta, domenica sera ricevo messaggio da collega “gita annullata”…lunedì mattina arrivo a scuola senza panini x il pranzo al sacco…e trovo le mamme fuori che discutono, visto che il tempo era buono, se farci partire!…in meno di un’ora, hanno contattato e convinto le mamme di 3 classi, ri-prenotato il pulman. ri prenotato il traghetto(siamo su un’isola), portato i panini, e ci hanno fatti partire!!!

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  21. Mara

    MERAVIGLIOSO!!!
    Forza mamme, e forza papà, che alle medie neanche ci si conosce tra genitori!!! 😂😂😂
    …ma i professori si criticano lo stesso…forse anche di più. 😱

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  22. tina noce Noce

    Tutto vero , il gruppo esilarante , il sottogruppo per parlar male delle insegnanti o di una mamma ….io sono stata messa nel gruppo delle mamme per eventuali comunicazioni, sono scappata dopo 2 mesi. Le comunicazioni le davo scritte al pc o a voce.
    Una maestra.:)

  23. Manuela

    Grazie per avermi fatto sorridere, potresti scriverci un libro…..non ti nascondo che già sto pensando a come affrontare l’argomento durante la prima riunione di classe prima che avrò a settembre…….siamo proprio messi male😂
    Ho trovato il link in un gruppo fb di insegnanti. Buona estate

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  24. Michele

    Le mamme sono completamente pazze, PAZZE!! Ore e ore, tempo e risorse mentali ed emotive spese a disquisire sulle peggio minuzie e fesserie!
    …e poi fate scrivere gli stramaledetti compiti sul diario ai vostri figli!! Non li ha scritti? Bene, il giorno dopo senza compiti, voto schifoso e la prossima volta mano alla penna quando l’insegnante detta.

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  25. Gigia

    Articolo spettacolare! E’ decisamente tutto vero!
    Sono una maestra e, grazie al cielo, esiste anche l’undicesima categoria, cioè la mamma che arriva ai colloqui e mette le mani avanti dicendo “mi hanno detto che nel gruppo whatsapp dei genitori è successo qualche casino, ma io voglio dirvi che io non ne faccio parte, non voglio sapere niente e mi dissocio da tutto quello che vi è stato riportato!”
    Qualcuno si salva, Amen!
    Giorgia

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  26. Veronica

    E tutte quelle faccine che DEVONO accompagnare i messaggi per non essere fraintesi…un incubo.
    Comunque grazie alle mamme del mio gruppo wa sempre molto discrete

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  27. Lele

    Veramente esilarante! Ma tutto essenzialmente vero.
    Pensa che ai miei tempi WA non esisteva e che per brevità avevamo stilato una catena di s. Antonio per le comunicazioni.
    Ma che non esimeva dal chiamare anche qualcun altra “avessi visto mai non lo venga a sapere….”
    I compiti chiesti al telefono e trascritti in scenografia incomprensibile!
    Le fotocopie degli avvisi infilati nella borsa del povero figlio della rappresentante.
    I “caffè ” organizzati x organizzare le feste fine anno. La carboneria x il regalo alle maestre con i pizzini affidati a povere anime innocenti.
    La maestra che intercettava e faceva finta di niente.
    Non so se meglio prima o adesso. Magari ci conoscevamo di più… con tante sono rimasta amica.
    E le maestre? Anche loro una bella setta, va là! 😘

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      AlFox

      Certo, il gruppo maestre lo conosco poco. Ma se è come quello dei docenti delle superiori del quale faccio parte, non potrà che essere divertente.

  28. Ale

    A me quest’anno è venuta la felice idea di fare la rappresentante sia all’ultimo anno della scuola materna di mio figlio e in quinta dell’altro mio figlio, esperienza terrificante. Non dico altro. Non fate i rappresentanti.

  29. raffaelefarina

    Ma tu che ci facevi in quel gruppo visto che ti sentivi così disconnesso? E comunque sento l’articolo un po’ ingtato nei confronti delle mamme, chè sono anche altro. Sono un uomo e sento questo articolo.denso di sottile e velato maschilismo fatto passare mentitamente sotto spoglie di critica all’uso dei social media.

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  30. BananaJoe

    Mia moglie è stata rappresentante di classe di mio figlio x 5 anni…quest’anno sediovuoleèfinita!!!
    Le notifiche di Whatsapp hanno accompagnato TUTTI i pranzi e le cene…Ogni bip bip sembrava un messaggio di vitale importanza…da rispondere assolutamente nel giro di 2 nano secondi. ..previa fine del mondo che neanche le bombe nei film possono creare!!!
    Hai colto in pieno il “sottobosco” delle mamme “scolastiche”…per fortuna noi babbi con un bicchiere di vino o di birra disbrogliamo tutti i problemi irrisolvibili. ..

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    1. Nicola

      Manca il passaggio. …albi di risposta al marito quando arrivano messaggi personali ovviamente che devono essere tenuti riservati per ovvie ragioni. …..chi ti scrive a quest’ora? ? A niente il gruppo mamme 😃😃

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  31. paola

    Sono una maestra di prima elementare e avevo tante curiosità sulle liste WhatsApp di cui parla, anche se ho letto la sua relazione per caso. La situazione e’ più drammatica di quanto immaginassi ma lei l’ha sdrammatizzata molto bene. sì consoli perché le liste WhatsApp tra maestre sono anche peggio.

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      1. jackson1966

        Articolo perfetto e bellissimo. Ma io avendo figli alle superiori non condivido questa affermazione. Le mamme sono peggiori ma anche i prof non scherzano (e ho fior di mail a dimostrarlo).

  32. Babiblue

    Io, due anni fa, rappresentante dei genitori per il 5° ed ultimo anno delle elementari, nonché amministratrice del gruppo WA. Con largo anticipo suggerisco di organizzare la festa di fine anno con relativo regalo alle maestre. Mi spremo per bene le meningi per formulare un chiaro messaggio ma le mamme (assenza totale di presenza maschile) cominciano a far battute, a scrivere del più e del meno, ad inviare video o foto del tutto fuori luogo. La chat si “allunga” e il mio messaggio sale così in alto da perdersi nel dimenticatoio e, quel che è peggio, senza avere la possibilità di essere letto da chi si appresta a smaltire il centinaio di nuovi messaggi ricevuti in un secondo momento.
    Mi sono così arrabbiata che ho pubblicato nella chat un rimprovero degno di una maestrina dell’asilo perché questa era l’età con cui mi pareva di avere a che fare.
    Ho immediatamente creato un secondo gruppo intitolato “mamme impazzite” marchiandolo con una foto del gruppo più che azzeccata. “E ora qui fate tutto il ‘casino’che vi pare!”
    Mute! Mute perfino quando ci siamo viste di persona 😂

    Bellissimo e fortissimo il tuo blog 👍
    Ora cerco la tua pagina di FB.
    BYE!

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  33. Marianna

    Manca, tuttavia, la rendicontazione dettagliata del vomito del pargolo in piena notte…rendicontazione puntualmente redatta dall’infaticabile genitrice dopo aver ripulito letto, materasso e pigiamino…verso le 3 di notte (” tanto ormai chi dorme più…”)!!
    Segue di prassi, se i pargoli effettuano tempo prolungato, accurata indagine e montatura dell’impianto accusatorio versus servizio mensa

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  34. Roberta

    Posso dare il mio contribuito con il più spettacolare messaggio privato pubblicato per sbaglio su un gruppo wa delle mamme?
    Ore 23 dalla mamma più ‘perfettina’ e rompiscatole: ‘TESORO SEI SOLO? POSSO CHIAMARTI?’.

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  35. Carlo Spada

    Buongiorno a tutti.
    Ebbene sì, lo ammetto. Sono io l’unico maschio presente nel gruppo mamme di cui sopra! 🙂
    Quest’anno il gruppo ha raggiunto la vers. 2.2 nel senso che vi è stata una ulteriore capacità di alterazione della realtà: gruppo mamme e gruppo catechismo si sono naturalmente fusi in un unico gruppo, che funziona con le stesse modalità.. Mia figlia ha appena finito la 4^ elementare.
    Posso testimoniare che i fatti riportati SONO REALMENTE ACCADUTI, in parte, anche da noi.

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  36. Luca barresi

    Ciao. Imbattuto questa mattina nel tuo pezzo condiviso su fb da 1 amica.
    Uomo 50enne privo di pargolanza e molto, molto divertito dalla tua prosa.
    Prr essere in matematico scrivi davvero bene.
    Brau.ciao ne.

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  37. emanuela

    Bello. Mi sarebbe piaciuto leggere messaggi realmente passati nel gruppo e virgolettati. La realtà supera sempre la più acrobatica fantasia

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  38. Aurora

    Risate a prima mattina garantite leggendo quanto postato da una mamma amica nonché compagna a volte divertita e tante altre irritata del gruppo mamme che si appresta ad iniziare l’ultimo (evviva!) anno di ‘convivenza’. Complimenti, ha colto in pieno 😊

  39. Antonella

    Il gruppo mamme WA in alcuni casi, si può paragonare ad un gruppo terroristico….sono terribili…e nn aggiungo altro……
    Lei ha reso tutto molto divertente…..

  40. roxy

    Confermo tutto! Punto per punto! E aggiungerei anche la guerra tra le candidate rappresentanti e le critiche al vetriolo della rappresentanti dell’anno precedente “quandoc’eroioquestecosenonsuccedevano”

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  41. Elena

    Dopo tutto quello sentito e letto in giro,ringrazio di non aver mai fatto parte di alcun gruppo wa (con due figli già passati alle elementari..mi manca il terzo).
    In compenso sono rappresentate di classe, dal primo anno della prima figlia, e chissà quante me ne hanno tirate dietro 🙂

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  42. Cristina

    Sapeva che esistono, più o meno con le stesse dinamiche, i gruppi di mamme dei ragazzi del liceo? Si rassegni…….

  43. Luisa foschetti

    Bellissimo articolo! Sono una maestra, una volta una mamma mi ha fatto leggere la chat del loro gruppo, quello che scrivi é assolutamente vero! E scrivi benissimo, complimenti!
    Ho trovato il tuo articolo condiviso su fb da una mamma della mia scuola.

  44. sallychef

    sono stata previdente e non mi sono riprodotta, detesto le mamme onnipresenti onnipotenti 😀 😀 😀
    Posso testimoniare che quanto hai scritto è il minimo che realmente accade nei gruppi di mammesottuttoio, manca la foto del pargolo con le nuove scarpedimarcachecostanoassai …… 😀 😀
    Poveri figli, SCAPPATE!!! 😀 😀
    Grazie

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  45. sabinadt

    mi sono divertita molto e ringrazio sentitamente.
    vorrei lasciare la mia testimonianza. mio figlio (che ha ora 24 anni), ha frequentato l’ultimo ano di asilo nella scuola di quartiere di un piccola e ignorantella città del centro Italia. la domanda delle mamme all’insegnante alla fine della giornata era solo una: “che ha mangiato?”
    in prima elementare lo iscrivemmo ad un tempo pieno sperimentale in una scuola senza cucina interna.
    mi ritrovai così nel comitato mensa. i pasti erano affidati a una piccola rosticceria esterna. ci furono estenuanti riunioni che si conclusero con: 1) si tolgono i legumi perché non li mangia nessuno; 2) si toglie tutto quello che è di color verde perché le verdure non sono gradite e rimangono nel piatto; 3) si tolgono i bastoncini di pesce perché “glieli faccio io a casa per cena, che sono rapidi e sempre graditi”; 4) si toglie il ragù perché non a tutti piace e “mio figlio lo lascia anche la domenica al pranzo dalla nonna”…… e via dicendo. alla fine dissi con il tono evidente di una battuta, che di questo passo rimaneva solo il mcdonald, perché l’hamburger con le patatine lo mangiavano tutti. con mia grande sorpresa ci fu un’ovazione. per fortuna alla fine la scelta del mc fu scongiurata.
    ma dopo un mesetto tutte le mamme passavano la mattina alla rosticceria e di fatto ordinavano il menù per il proprio figlio, con la scusa di presunte intolleranze, disturbi notturni, ecc.
    e alla scuola arrivarono a un certo punto 20 vassoi diversi.
    mio figlio era l’unico bambino a non fare religione e a mangiare le cose verdi.
    l’hanno dopo siamo passati dal tempo lungo al tempo corto.
    ho fatto anche parte del comitato mensa delle medie, in una scuola del centro di Roma. ma questa è un’altra storia. grazie

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  46. Giorgio

    Ho riso un sacco.. soprattutto al punto 5.. sembrava di leggere un pezzo scritto da me su quello che provo a dire da tempo.. io ho ben 3 gruppi da seguire.. 2 elementari e 1 medie..perché mia moglie non ama parteciparvi, ma é necessario essere nel gruppo.. il problema é che quando vedo 85 messaggi.. spesso non li leggo proprio..

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  47. sabinadt

    mi sono divertita molto e ringrazio sentitamente.
    vorrei lasciare la mia testimonianza. mio figlio (che ha ora 24 anni), ha frequentato l’ultimo anno di asilo nella scuola di quartiere di un piccola e ignorantella città del centro Italia. la domanda delle mamme all’insegnante alla fine della giornata era solo una: “che ha mangiato?”
    in prima elementare lo iscrivemmo ad un tempo pieno sperimentale in una scuola senza cucina interna.
    mi ritrovai così nel comitato mensa. i pasti erano affidati a una piccola rosticceria esterna. ci furono estenuanti riunioni che si conclusero con: 1) si tolgono i legumi perché non li mangia nessuno; 2) si toglie tutto quello che è di color verde perché le verdure non sono gradite e rimangono nel piatto; 3) si tolgono i bastoncini di pesce perché “glieli faccio io a casa per cena, che sono rapidi e sempre graditi”; 4) si toglie il ragù perché non a tutti piace e “mio figlio lo lascia anche la domenica al pranzo dalla nonna”…… e via dicendo. alla fine dissi con il tono evidente di una battuta, che di questo passo rimaneva solo il mcdonald, perché l’hamburger con le patatine lo mangiavano tutti. con mia grande sorpresa ci fu un’ovazione. per fortuna alla fine la scelta del mc fu scongiurata.
    ma dopo un mesetto tutte le mamme passavano la mattina alla rosticceria e di fatto ordinavano il menù per il proprio figlio, con la scusa di presunte intolleranze, disturbi notturni, ecc.
    e alla scuola arrivarono a un certo punto 20 vassoi diversi.
    mio figlio era l’unico bambino a non fare religione e a mangiare le cose verdi.
    l’hanno dopo siamo passati dal tempo lungo al tempo corto.
    ho fatto anche parte del comitato mensa delle medie, in una scuola del centro di Roma. ma questa è un’altra storia. grazie

  48. Cinzia

    Davvero divertente. Non sono mamma ma ho l’età per esserlo e conoscendo le mie coetanee con figli, trovo tutto il decalogo altamente plausibile. Complimenti per lo stile fresco ma raffinato. Sicuramente continuerò a leggerti!

  49. Stefania

    Molto divertente e ben scritto grazie ! Sono madre di figli grandi per cui , per mia fortuna , non ho dovuto convivere con i famigerati gruppi WA delle mamme !!! Ho letto l’articolo condiviso su fb da un amico di Torino.

  50. Pingback: La Top 10 del “gruppo mamme” della scuola elementare : AvatarNemo

  51. Lucia

    Io ho riso di cuore e mi sono trovata sorpresa nel verificare l’esattezza di ogni punto del tuo articolo,scritto bene e in modo da rendersi piacevole.ti suggerirei di aggiungere tra i vari punti le foto delle
    vacanze/weekend/piscine in casa della mamma vip del gruppo…quella non manca mai!il punto che ho preferito quello sulla mamma che sbaglia gruppi per l’invio di un messaggio velenoso…é successo anche nel mio gruppo e c’è stato da ridere!anche perché la mamma in questione aveva creato un sottogruppo di mamme “scelte” in cui sparlare delle altre,e si é clamorosamente
    sbugiardata da sola 😁

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  52. rita

    condiviso da un’amica mamma. Noi alla fine avevamo paura di scrivere per paura delle polemiche… e allora stai lì (se devi comunicare qualcosa di importante) a cercare un linguaggio comune e a far attenzione che il t9 non prenda il sopravvento… e cerchi di dire fuori da scuola di fare passaparola pur di non scrivere… e le contatti in privato una ad una per vedere che ne pensano e solo alla fine scrivi. sono un project manager e faccio questo “lavoro” solo sui progetti multimilionari!!!!

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  53. Tommaso

    Splendida sintesi di quello che mi aspetterà il prossimo anno, anche se le premesse ci sono già nei post del gruppo WA dell’asilo! Simpaticissimo! Complimenti!

  54. edoyossef

    Pure io papà, gruppo del asilo. Una volta ho tentato di sfilarmene ma la fuga è durata solo 10 minuti. Mi hanno ri-aggiunto e pesantemente redarguito.
    Posso dire che le detesto una ad una.

    Da noi foto delle punture d’insetto, minacce di sciopero per farsi mettere l’erba sintetica al posto della sabbia, velate accuse ai rappresentanti di aver sperperato i soldi della cassa comune e poi alla maestra di esserseli intascati. Insinuazioni sulla vita sentimentale della maestra e via dicendo

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  55. Margherita

    Manca uno del tipo: – Maestra, può chiedere a …. cosa vuole per pranzo? Alla risposta “Riso” la mamma nonché rappresentante di classe :- Gli dica pasta che il riso lo ha mangiato ieri! Tutto vero, sono l’insegnante che ha ricevuto il menù del giorno. Una delle tante amenità che si concretizzano in fastidiosi avvisi cui devi dar credito per non apparire maleducata…accetterò il consiglio della location per il Collegio dei Docenti. 😂

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  56. rita consoli

    Andrea sei una forza!!!
    Mi sono vista in quasi tutto ma mia figlia è in seconda media!!!!
    Conclusione noi mamme stiamo male!

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  57. mariateresa benassi

    Complimenti per lo stile e l’autoironia, e anche perchè l’argomento farà riflettere chi lo vorrà. Da parte mia aggiungo un’osservazione: tutto ciò che è stato descritto…non è certo colpa di Whatsapp!

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  58. Lucy

    Vittima di gruppi WA anche alle Superiori … la differenza è che, da docente, sei preso tra il gruppo genitori e quello degli studenti!!!!

  59. Federica

    Io sono una “mamma primaria” (da settembre sarò pure BIS, visto che incomincerà la scuola anche la mia seconda pargola). Così dovrò gestire 3 gruppi WA: “Siamo in 3^ B”, “Cat. (catechismo-nda) terza Canossiane” (ebbene sì, siamo canossiani, in quanto unica scuola della città a fare tempo pieno) e un “Chissàcomesichiamerà 1^ BOH”… Con un gran sorriso sulle labbra, ho girato il link al mio gruppo mamme (ex “Siamo in 2^ B”), perchè…NOI NON SIAMO COSI’!!!! Cioè, piano, non siamo proprio del tutto così! Ci siamo riconosciute subito nel punto 6: 2mesi2 per riuscire ad organizzare una cena al mexicano…in compenso i nostri uomini alla festa di fine anno hanno deciso di trovarsi per una grigliata, accorgendosi dopo un paio di settimane di non aver nessun contatto fra di loro… Noi donne siamo in attesa che vengano strisciando a chiederci “Chiedi a X se ti dà il numero del marito???”
    Nessuna di noi pubblica foto o post extra-scolastici, solo richieste di lezioni, “cosa hanno scritto sul diario i vostri”, “Mia figlia si dimentica di dirmi le cose”, “Dove c…o stava con la testa mentre spiegava”, etc… E di solito ci sono sempre le solite 2 o 3 mamme solerti pronte a fotografare le pagine dei quaderni dei pargoli per dare la possibilità agli altri di copiare (e io che costantemente mi scuso perchè “non è per cattiveria, ma torniamo a casa alle 20…”).
    Apparentemente siamo anche buone tra di noi e sembra davvero che ci vogliamo bene e ci rispettiamo… poi in realtà non so se magari esiste un gruppo parallelo a me sconosciuto che magari si chiama “TuttecontroladeficentechecimandalinkcontroigruppiWA”. Può essere.
    Comunque, vabbè, il tutto era giusto per dire che a volte ci può essere l’eccezione che conferma la regola… poi vediamo come saremo alla fine dei 5 anni!!!!
    (ah, segnalo la mia appartenenza anche ai gruppi WA del corso di danza, che dall’anno prossimo diventeranno 2, del corso di nuoto, della materna, del mio lavoro……………………………………….)

    P.S. il link l’aveva postato su FB la mia prof di scienze del liceo…

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  60. Vittorio

    Mi scusi allfox, ma lo stile Stefano Benni davvero non è roba per lei…; si eserciti di più …..ps : lei descrive se stesso e sua moglie come del tutto avulsi da un qualcosa di ridicolo. In realtà fa sfoggio della sua (vostra) presunta superiorità . È questa l’unica cosa che fa ridere del suo “pezzo”

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      AlFox

      Ho letto “Bar sport” anni fa, dopo che qualcuno aveva notato una certa somiglianza con quanto scritto da me.
      Non posso neanche lontanamente paragonarmi a lui, neanche se mi “esercitassi di più”.

      Non vedo, comunque, questa somiglianza, né mi ispiro a lui come stile di scrittura.

  61. Sissi sanges

    Sono una maestra spesso mi sono chiesta chissà cosa si dicono le mamme su questo famoso gruppo wagon
    Ora l’ho scoperto le guarderò r parlerò in maniera diversa 😂

  62. Laura

    Grande!
    Sono mamma di 3bimbi. Per la prima il gruppo wa ha aperto in 1a elementare, per il secondo il2o anno di asilo, per la terza….aiutoooo! Il primo anno di nido…e considerando che viviamo in un piccolo centro le mamme saranno le stesse fino alle medie!!
    In più….insegno matematica alla scuola media…non oso pensare a ciò che viene scritto sul gruppo….non degli alunni, lì mi pare pure “legittimo”….ma delle mamme! Però…non me ne può fregare di meno!

  63. Maira

    Questo è nulla. Noi siamo anche nel gruppo catechesi. Pace all’anima nostra! Grazie per queste due risate mattutine, ti seguirò volentieri.

  64. Elena

    Ho trovato il suo articolo sulla pagina di Facebook di di Eta Beta. È stata una lettura piacevole e divertente, che mi ha riportato indietro di una decina di anni, quando anche mia figlia era alla primaria. Essendo passati degli anni, posso ripensare a quel periodo affrontato come rappresentante di classe con un sorriso e con un sospiro di sollievo pensando che non utilizzavamo Wa. A dire il vero abbiamo il gruppo anche per ora che siamo alle superiori e le posso assicurare che continuerà ad avere materiale per scrivere ancora per qualche anno…..
    Cordialmente Elena

  65. vale

    Se ti girassi la mia chat avresti altro materiale, compresa quella che accusa la rappresentante di scarsa professionalità (come se venisse retribuita per lo sbattimento) e dopo essere stata cordialmente mandata a quel paese in privato, decide che tutti debbano sapere quanto cattiva sia la rappresentante ad averle detto in faccia queste cattiverie e di conseguenza gira il messaggio privato nel gruppo, coinvolgendo chi di queste sciocchezze se ne frega altamente.
    O quelle due o tre che vogliono inserire il progetto di ingegneria aerospaziale e ne parlano come se fossero competenti in prima persona, senza azzeccare l’ortografia di qualsivoglia forma del verbo avere ed essere? Mai più rappresentante, piuttosto vado a togliere spine dalle zampe di tigri selvagge a mani nude.

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  66. Barbara

    Complimenti per l’articolo! Sono certa esista tutto ciò è non solo nei gruppi classe ma anche in altri tipo” gruppo calcio…, gruppo danza…”, per non parlare dei gruppi realizzati per un singolo evento. Mio figlio ha appena concluso il ciclo scolastico della scuola primaria e per fortuna il nostro gruppo what’s app ha sempre funzionato alla grande, nel pieno rispetto di tutto e tutti . Erano inseriti ( e lo sono tutt’ora perché abbiamo deciso di mantenerlo tutta l’estate), tutte le maestre e i maestri, per cui voglio spezzare una lancia a favore e dire che tutto sommato anche what’s app se ben utilizzato può servire e portare i suoi buoni frutti. Siamo un gruppo classe unito che si è voluto bene e si è aiutato reciprocamente, che ha concluso il ciclo con il magone . W quindi le diversità di ognuno e W what’s app se utilizzato a dovere!

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  67. Pingback: La TOP 10 del gruppo whatsapp "mamme" di scuola raccontata da un papà - Universo Mamma :

  68. Filippo

    Ormai sono passati parecchi anni da quei gruppi e, come papà sono riuscito a rimanerne sempre fuori, delegando la mia consorte a immergersi in quella palude Stige, che tuttavia confermo essere esattamente come descritta nell’articolo.
    Ma vorrei dare un mio contributo per dire che non è solo il mezzo “chat” a creare il problema…
    La mia ex moglie andava letteralmente in bestia quando le facevo notare (sempre) che in una semplice telefonata per mettersi d’accordo per far vedere i propri figli, i primi 10 secondi servivano per dire cose tipo “passo a prendere mia figlia alle 16.30 e te la porto a casa”, è così si sarebbe interrotta la telefonata se fosse stata fatta da due papà.
    La successiva mezz’ora invece veniva passata a vagliare tutte le possibili combinazioni e permutazioni alternative di incastri magici, tipo vedersi sulla corsia di sorpasso della A24 venendo da due direzioni diverse fra una lezione di Yoga dell’una e un corso di Decoupage dell’altra, oppure centinaia di convenevoli inutili conseguenti ad un malaugurato “ma preferisci che stiano da me?” e giù con… “potresti portarmi tu tua figlia dopo ginnastica ayurvedica e te l’accompagno poi io al corso di tibetano antico come 8a lingua alle 21.30″…
    Inutile dire che poi tutto ritornava immancabilmente alla prima semplice ipotesi, ma con 10€ di credito telefonico in meno è una bella scaldata al microonde di orecchie e cervello!

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  69. Girolama

    Basta uscire dalla chat!
    Altrimenti si rischia di diventare tali e quali ai personaggi tanto criticati😉

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  70. Linda

    -00-
    La presenza di un papà nella chat del “gruppo mamme”
    Ebbene sì, talvolta capita, seppur di rado che buono e zitto e perfino dimenticato da tutte sia stato compreso nel gruppo un papà… L’unico uomo che tra i malcapitati 3 gatti di sesso maschile, apparsi alla prima riunione(beate quelle donne che hanno avuto la fortuna di sposare un uomo che le sostituisse in qualche faccenda scolastica😂😂 e dico QUALCHE) abbiano avuto la malsana idea di fornire il proprio numero di telefono e non si sia cancellato al terzo messaggio..
    È così che le malcapitate, prese da litigi, malelingue, zizzagne e invidie dimentichino di quella presenza subdola che ben si guarda ad esporre le proprie considerazioni per timore di essere scovato e non poter più, alla sera dopo cena, ghignare assieme alla moglie delle disgrazie altrui.. Ebbene, lui che con fare di superiorità si sente persona migliore di quelle orde di madri ansiogene e talvolta maligne, solo alla fine della quinta avrà le palle per deridevi pubblicamente👏🏼👏🏼👏🏼

    P.S. Mi perdoni se qualche papà si possa sentire offeso e si faccia due risate!!!😂😂😂😂

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  71. Valentina

    Avevo gia letto e commentato l’articolo ma mi sto divertendo anche a leggere tutti i commenti, tra l’altro (fortunatamente) tutti concordi con il post e tutti critici verso gli eccessi dei gruppi whatsapp. Mi chiedo allora tutte le mamme “invadenti” dove siano.
    Comunque a tutti i lettori che si lamentano di avere ben 3 gruppi whatsapp da seguire, magari potete tirarvi su sapendo che, avendo solo due figli, io ho i seguenti gruppi:
    1- gruppo classe figlio 1
    2- gruppo classe figlio 2
    3- gruppo classe “unofficial” figlio 2 (solo per il cazzeggio e le comunicazioni meno importanti)
    4- gruppo “solo maschi” figlio 1
    5- gruppo calcio figlio 1
    6- gruppo calcio figlio 2
    7- gruppo karate figlio 2
    Questi sono i fissi tutto l’anno. E meno male che i miei figli non fanno catechismo! Poi ovviamente durante l’anno si formano decine di gruppi ad hoc “festa di filippo”, “campo scuola”, “centro estivo”, “festa fine anno” ecc. UN INCUBOOOOO

    ps per l’autore del post. Ho trovato questo post su fb. L’ho condiviso sulla pagina fb della mia azienda (babymama.it) e ha ottenuto in pochissimi giorni 5000 visualizzazioni e 21 condivisioni 😉 Bravo!

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  72. Dorina caronna

    Bravissimo! Sono una maestra e quindi esentata da gruppo mamme e per fortuna quando i miei figli erano alla primaria non esisteva WA. Mi sono veramente divertita nel leggere il suo articolo! Complimenti!

  73. Morena

    Complimenti! Rispecchia al 100% la nostra chat di classe! Mi sono divertita un sacco a leggere l’articolo.
    Bravissimo!
    Aggiungerei l’obbligo, per questi gruppi, di adottare una sorta di “Bonton” vietando di utilizzare queste chat per messaggi personali come:
    ” Messaggio per mamma di Luca: lo ritiro io Luca così viene a giocare con Marco”.
    E le relative risposte e raccomandazioni che non destano certo interesse al resto del gruppo! Inoltre decreterei la regola del “tacito consenso”. Insomma, perché riempire di milioni di “OK” o di pollici alzati tutta la chat per ogni comunicazione ricevuta? Ci ritroviamo con 200 messaggi a fine giornata e col passare minuti interi a far risalire le pagine di wa per ritrovare la comunicazione che ha maturato tanti consensi, e con un crampo al dito indice!

  74. lucia

    Ho riso..riso e riso. Sono lentamente e a volte meno lentamente uscita da tutti i gruppi. Proprio per i motivi di cui sopra. Bravo. Trovato questo articolo su FB.

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  78. gina depalma

    Bellissimo e benissimo scritto. Sono un po’ dispiaciuta per essermi persa questa rutilante esperienza, mia figlia ha quasi venti anni e, quando andava alle elementari, le esperienze pre-whatsApp che si potevano vivere erano un po’ diverse

  79. Pingback: Il gruppo delle mamme di scuola su WhatsApp è il male della nostra epoca - Il Paese che non ama - Blog - L’Espresso

  80. Matteo

    Come ti capisco. Io causa forza maggiore -mia moglie e’ straniera- mi sono dovuto iscrivere ai gruppi di whatsapp della scuola delle 3 mie figlie, di ginnastica artistica di tutte e tre, di catechismo di due e di qualche gruppo di lavoro per le ricerche. Ca. 10
    Posso dire che in almeno 3 casi ho dovuto insultare la gente perche’ smettesse di scrivere a vanvera e poi mi sono definitivamente estromesso. La gente e’ fuori di testa. In piu’ scrive ad orari incredibili e con una frequenza da cardiopalma. Ho dovuto inizialmente staccare le suonerie dei gruppi perche’ al lavoro sembravo un campanello ambulante.
    Sono stqto titubante ad installare whatsapp e non posso dire che sia fondamentale…… ho molte altre cose da fare. Chi ci dedica del tempo, mi spiace, ma credo abbia veramente molto poco da fare per davvero.
    Ciao

  81. Lillo

    Bellissimo! Io non sono nemmeno vicino al momento della mia piccola a scuola primaria. Ma con una moglie insegnante mi sto già sfregando le mani! Articolo condiviso!

  82. Lucia Monteduro

    Io a settembre sono entrata ufficialmente nel gruppo wa della prima B ( classe di mia figlia ) anche se già precedentemente sopravvissuta a quello della scuola materna 😳 Il primo giorno è stato esilarante …ovviamente non tutte le mamme si conoscevano e quindi è partita una catena di messaggi del tipo ” Ciao…mi chiamo tizia e sono la mamma di tizio ” …”benvenuta tizia…mamma di tizio…” …….. e giù così per una buona mezz’ora….alche’ ho fatto il mio ingresso trionfale nel gruppo dicendo ” buongiorno mi chiamo Lucia e sono la mamma di Francesca …..non bevo da sei mesi 😳” ……..e no…..perché più che un gruppo wa mi sembrava una riunione degli alcolisti anonimi 😅😅😅👋🏻

  83. Susanna

    Poi i bambini crescono, diventano adolescenti, arrivano al liceo (scuola in cui insegno), talvolta maturano pure, ma le mamme continuano imperterrite a usare i gruppi su wa nello stesso modo! Si salvi chi può….

  84. Michael

    Sono passato di qua. . Frammento della spietata realtà in cui viviamo, piacevole lettura di un delirio cosmico.

  85. Katy

    Bellissimo e condiviso tutto…. manca solo un argomento: LE CATENE DI S.ANTONIO sulle uova nel parabrezza o WA a pagamento….
    Scherzi a parte, le vere vittime sono i nostri figli che si vedono costretti a scegliere le loro “amicizie” in base ai genitori e alle loro attitudini. I figli di genitori intraprendenti saranno amicizie ambite perché saranno sempre al centro di eventi organizzati ad hoc. Noi, per molti altri motivi, abbiamo cambiato completamente istituto e compagni, e siamo usciti finalmente da un girone di accuse ed etichette purtroppo infondate. Il bullismo a volte, ha origine dai genitori….

    1. Back to the Blog

      Interessante analisi, purtroppo tutto questo fa parte della natura umana. Inconsapevolmente cerchiamo tutti di far frequentare ai nostri figli chi va più a genio a noi genitori.

  86. Sasa

    Sono una rappresentante di classe, devo dire che l’articolo è davvero divertente ma, grazie agli Dèi vecchi e nuovi, il mio gruppo è differente (pure con la rima).
    Si vede che, per tua fortuna, non sei mai stato in un gruppo di rappresentanti lì c’è materiale davvero notevole 😂

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